Diagnosi psicologica Spicciola di Bran Stark
Arriva nel mio studio un giovane uomo in sedia a rotelle, imbacuccato fino alle orecchie di pelli e pellicce varie. Ad accompagnarlo un signore enorme, alto e grosso. Tanto grande quanto silenzioso.
Buongiorno, lei è?
HODOOOOOOOOR
No ecco lei dovrebbe uscire, dovrebbe lasciarci soli
HODOOOOOOOOR HODOOOOOOOOR
Guardi se può uscire e chiudere la porta mi fa un favore, grazie
Salve dottoressa sono Bran Stark, ora Hodor è esattamente dove dovrebbe essere
Sì lo penso anche io.
Dunque, cosa lo porta nel mio studio?
Mah ecco vede, da piccolo mi sono arrampicato in cima ad una torre e ho scoperto un fratello ed una sorella che facevano le zozzerie e… e…. e…. *gira gli occhi indietro*
E? Bran? Br…Bran tutto bene?
Bran?
…….
Arieccomi, scusi sono stato trattenuto dal corvo a tre occhi.
Da chi?
Dal corvo a tre occhi, praticamente c’è questo uccello che mi appare e mi fa vedere persone, cose e situazioni. Insomma mi infonde la conoscenza.
Aaaah ok Bran ora è tutto molto più chiaro. Dunque dicevamo…
Ma che diamine sta succedendo?
Niente dottoressa stia serena è Hodor che tiene chiusa la port…
Ma non è il caso!
Uff, ma ancora?
Eh boh Bran ha passato il resto dell’ora a fissare il soffitto senza dire una parola.
In Bran c’è un evidente distacco sociale, è sempre al di sopra (ma proprio sopra eh…tipo in cielo) degli eventi, non si lascia turbare da ciò che accade e appare affettivamente inibito.
Queste caratteristiche le troviamo nelle personalità schizotipiche, unitamente alle esperienze percettive insolite (sentire cose, percepire persone che non ci sono, ecc…) anche di tipo chiaroveggente e telepatico, avere credenze bozzare e pensiero magico, alla convinzione che il mondo e la realtà tutta stia comunicando con loro, alla presenza di esperienze insolite di chiaroveggenza e telepatia, al pensiero magico, al linguaggio bizzarro e, guarda un po’, possono presentare anche deficit nei movimenti oculari.
La sua storia pare averlo reso il miglior candidato a sedere sul trono dei Sette Regni.
“Non c’è nulla di più potente, al mondo, di una buona storia” dice Tyrion. Sicuri sicuri che la sua storia fosse la migliore?
Ai posteri l’ardua sentenza.