Ogni settimana la Diagnosi Spicciola di un personaggio dei film o delle Serie Tv!
Imperdibile per tutti i STFA (Serie Tv e Film Addicted) che almeno una volta si sono rivolti ad un personaggio delle Serie Tv o dei film chiedendogli: “Ma che problemi hai??”.
#DiagnosiSpicciole è una rubrica leggera e divertente, che non vuole in alcun modo essere esaustiva circa la complessità dei personaggi e dei disturbi psicologici, spesso esasperati, che gli sceneggiatori hanno attribuito loro.
In particolar modo, negli ultimi anni, le serie tv sono diventate un fenomeno di massa che ha cambile abitudini dei giovani (e dei meno giovani). Spesso infatti si preferisce passare il tempo libero guardando episodi su episodi (in alcuni casi intere stagioni su stagioni <.<) al posto di uscire. Questo fenomeno di massa ci ha reso tutti un po’ meno mondani e, per certi versi, ha dato vita ad un nuovo disturbo psicologico: il binge watching ovvero le abbuffate (binge) di programmi televisivi. In termini meno clinici, parliamo delle “maratone” di fim o serie tv, che in alcuni casi estremi (e sottolineo estremi) portano i soggetti a non uscire di casa per giorni, ad isolarsi dal mondo compromettendo, sia la sfera lavorativa, che quella relazionale.
Ho voluto sottolineare “casi estremi” perchè il fatto di preferire le serate a casa propria e una vita poco mondana non è sintomo di alcuna patologia.
E poi, siamo onesti: chi non ha mai organizzato con gli amici più cari una “maratona” del Signore degli Anelli con pizza, birra, popcorn? O una maratona della vostra serie tv preferita messa su Netflix tutta in una volta?
Pilola di una seduta:
Dottoressa lei ha un compagno?
Sì
E state insieme da molto tempo?
14 anni lo considero molto tempo. Perchè me lo chiedi?
Ecco, lei non può capire quanto sia difficile a 35 anni trovare una persona con cui condividere la propria vita quando odi la folla, non ami la vita mondana e quello che vorresti è solo passare le serate sul divano con l’amore della tua vita a guardare Netflix e discutere perchè l’altro non ti ha aspettato per guardare una puntata. La mia metà, la sera , non è in giro…è sul divano di casa sua a guardare una serie tv e a pensare “quanto vorrei avere l’amore della mia vita seduto di fianco a me”.
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