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Si presenta nel mio studio il sig. Tyrell Wellick, un uomo elegante e affascinante, giacca e cravatta (pantaloni di vigogna, arrivo lì, bello come il sole, spacco il minuto…ma non vado a sbagliare il giorno? Scusate non ho resistito, la capiranno solo gli over 30 che ricordano la pubblicità anni 90 dell’Amaro Lucano…vabbbè); da come si è presentato al telefono sembra una persona molto potente.

Lo faccio accomodare in sala d’attesa visto il suo anticipo rispetto all’orario concordato e rientro nel mio studio.

*Sciaf Sciaf Sciaf…aaaarghhhh sciaf sciaf sciaf Sciaf Sciaf Sciaf…aaaarghhhh sciaf sciaf sciaf* Continua a leggere

Doc: “Prego si acco…” *Ma chi è? Eminem??*
Elliot: “Perché sono così deluso dalla società? Ah, non lo so. Forse è il fatto che tutti pensiamo che Steve Jobs fosse un grande uomo anche dopo aver saputo che ha fatto miliardi sulla pelle dei bambini; oppure che ormai sappiamo che tutti i nostri eroi sono dei falsi, tutto il mondo non è altro che un imbroglio. Ci spammiamo l’un l’altro intere cronache su delle stronzate mascherandole da opinioni, usando i social media come surrogato dell’intimità. Forse abbiamo votato perché fosse così; non con le elezioni ma con le cose, le proprietà, i soldi. Continua a leggere